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DIAGNOSI E METODOLOGIA DIAGNOSTICA DELLE SINDROMI CORONARICHE CRONICHE

DIAGNOSI E METODOLOGIA DIAGNOSTICA DELLE SINDROMI CORONARICHE CRONICHE

DIAGNOSI E METODOLOGIA DIAGNOSTICA DELLE SINDROMI CORONARICHE CRONICHE

Mentre l’incidenza d’infarto miocardico è in diminuzione, questo non è vero per l’angina pectoris.
Nella popolazione italiana afferente agli studi dei Medici di famiglia, la prevalenza della angina stabile si attesta intorno al 2%, ma facilmente la variegata sintomatologia di presentazione della malattia ischemica cardiaca, sotto forma dei cosiddetti equivalenti anginosi, conduce anche ad un ritardo di diagnosi. Inoltre dagli studi emerge nei confronti di questi pazienti una minore aderenza alle linee guida e al controllo dei fattori di rischio. Anche aderenza e persistenza nella terapia non sono ottimali.
La possibilità di implementare le opportunità di diagnosi delle prime fasi della malattia già presso gli studi dei MMG rappresenta una scelta
strategica in grado di ridurre i costi complessivi della gestione delle patologie e sviluppare un presidio di prossimità assistenziale garantendo
quindi la diffusione di una migliore qualità di vita.
Oltre agli aspetti di gestione “classica” dell’Angina stabile, vanno sviluppati alcuni aspetti specifici per una risposta all’attuale contesto di emergenza, di gestione a distanza e di attenzioni alle procedure di protezione. È indispensabile una diagnosi più precoce delle CIC, al fine di impostare l’iter diagnostico e terapeutico, il monitoraggio dei sintomi anginosi e il controllo della aderenza terapeutica.

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