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Nuovo episodio di aggressione ad un medico ad attività oraria

Nuovo episodio di aggressione ad un medico ad attività oraria

Nuovo inaccettabile episodio di violenza nei confronti di un medico ad attivitá oraria (ex Continuità Assistenziale). L’aggressione è avvenuta nei confronti di una giovane collega, 28 anni, in turno presso la sede di Udine.

Sabato 7 Gennaio alle ore 18 un uomo ed il suo accompagnatore si sono recati presso il presidio sanitario per una brutta ulcera. Il medico valutato il caso e non disponendo della strumentazione necessaria per intervenire al meglio consiglia all’assistito di recarsi al Pronto Soccorso più vicino. Dopo un primo momento di richiesta chiarimenti i due vengono accompagnati alla porta. Questo il momento in cui si scatena la reazione inaspettata da parte dell’accompagnatore del paziente, una aggressione di inaudita violenza, con un tentativo di strangolamento, fortunatamente interrotto grazie al pronto intervento della seconda collega presente nel presidio.

La dottoressa aggredita è stata sottoposta a cure ospedaliere per le lesioni subite ed ora sta bene. Ci si chiede quale sarebbe potuto essere l’epilogo di questa triste storia se nel presidio la dottoressa aggredita fosse stata sola.

Si legge sul profilo social della vittima, pubblicato poche ore fa: “non è possibile che un medico nell’esercizio delle proprie funzioni venga aggredito per aver invitato un paziente, dopo avergli prestato le cure ritenute opportune, a recarsi in pronto soccorso nel suo interesse; non è ammissibile rischiare la propria vita sul posto di lavoro perché non si è abbastanza tutelati, perché spesso il medico di continuità assistenziale viene considerato un medico di serie B!”.

FIMMG CA esprime massima solidarietà nei confronti della collega. Auspica un intervento immediato da parte della politica per limitare i rischi lavorativi e migliorare la sicurezza, la tutela della professione medica, ribadendo quanto gia espresso dalla Dott.ssa Maio in una delle audizioni parlamentari ottenute, risulta ormai inaccettabile assistere ancora oggi ad episodi di violenza in presidi sanitari luoghi di cura.

FIMMG CA continua costantemente ad aggiornare il dossier violenza, già presentato ai Ministeri competenti, per fornire sempre dati concreti, auspicando che la politica non resti sorda ad un problema così evidente e purtroppo ancora attuale.

 

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