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Coronavirus: come comportarsi?

Coronavirus: come comportarsi?

Come sappiamo, ormai da giorni l’Italia sta affrontando l’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus COVID-19, dunque come comportarsi negli ambulatori di Medicina Generale e di Continuità Assistenziale?

Cerchiamo di riassumerlo in pochi semplici punti:

1. Affiggere un cartello sulla porta d’ingresso dello studio di Medicina Generale che invita i propri pazienti in caso sospetto (febbre, sintomi respiratori) a non recarsi in ambulatorio, ma contattare telefonicamente il proprio MMG. Clicca qui vederne un esempio.

Per quanto riguarda la Continuità Assistenziale sarebbe raccomandabile non far accedere direttamente al presidio, ma far contattare il servizio in orari dedicati e far sostare il minor numero possibile di persone nella stanza (quindi suggerire di non farsi accompagnare se non strettamente necessario).

2. In molte regioni si sta lavorando per approvare la vera dematerializzata, in modo da dover fornire al paziente solo il NRE della ricetta, che insieme alla tessera sanitaria permetteranno l’immediato ritiro del farmaco, come è stato fatto dalla Lombardia in data 26 Febbraio.

3. Viene raccomandato l’uso dei DPI per i medici e per i pazienti. Ma quali? La mascherina chirurgica va fatta indossare al paziente sintomatico per limitare la diffusione del virus; il personale sanitario, in caso sospetto, secondo circolare ministeriale 5443 del 22 febbraio 2020, deve indossare invece maschere con filtro FFP3, guanti, camice monouso, occhiali di protezione. In molte regioni la carenza di mascherine adeguate ha creato e sta creando notevoli problemi al personale e polemiche in merito alla non disponibilità da parte dell’azienda sanitaria di riferimento. E’ bene raccomandare un utilizzo razionale delle risorse limitate come i DPI, sempre tenendo al primo posto la sicurezza del lavoratore.

4. E’ importante l’accurata pulizia degli ambienti, va fatta con acqua e detergente seguita dai normali disinfettanti di uso ospedaliero quale ipoclorito di sodio (0,1-0,5%), etanolo (62-71%) o perossido di idrogeno (0,5%).

5. Caso di rientro a scuola dopo malattia fino al 15 marzo: per decreto ministeriale del 25/2/2020, dal sesto giorno è necessario far avere alla scuola un certificato di rientro che attesti l’avvenuta guarigione.

6. Si ricorda che per i casi sospetti, secondo algoritmo attivo ad oggi , è necessario chiamare il 112/1500 o il numero verde della propria regione. Li trovi qui di seguito.

Per la Regione Piemonte il numero corretto per le chiamate sanitarie è 800192020.

7. E’ possibile consultare le linee guida per la gestione dei casi sospetti secondo le linee di indirizzo attive ad oggi cliccando qui.

Buon lavoro.

Dott.ssa Lara Bricco

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